La Corsa - Sito ufficiale della Contrada di Voltaia

Contrada di Voltaia
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La Corsa

Il Bravìo

Il Bravìo delle Botti 'e il 'Palio' delle 8 Contrade di Montepulciano, che si svolge nella nostra Città l'ultima domenica di Agosto di ogni anno. La parola "Bravìo" deriva dal volgare "Bravium" e sta ad indicare il premio assegnato alla Contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto recante l'immagine iconografica del patrono della Città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa il Bravìo delle botti. La manifestazione si innesta su un capitolo di storia cittadina, risalente addirittura al 1372, anno nel quale la riforma dello Statuto Comunale dedica l'intero capitolo 30 alle disposizioni sul Palio, che appare istituito proprio con questa legge in onore del patrono di Montepulciano (29 Agosto), "e a perpetua e felice memoria del regime popolare". Il "Bravium" doveva essere "di panno scarlatto del valore di almeno trenta Fiorini d'oro ed equestre" e per correrlo chiunque poteva mandare e far iscrivere il proprio cavallo.

Il Bravìo corso con i cavalli fu disputato fino al XVII secolo, e poi venne abolito per motivi di ordine pubblico. Nel 1974, dietro la volontà e la passione verso la storia e le tradizioni locali, di un nostro amato e compianto parroco cittadino, Don Marcello Del Balio, un gruppo di cittadini volenterosi da lui guidati, dette vita alla ripresa moderna del Bravìo, furono introdotti gli "Spingitori' al posto dei cavalli,  in numero di quattro fino al 1977, e poi due per ogni contrada nelle edizioni successive, che spingendo assieme una botte di circa 84 Kg, si contendono ancora oggi, per gli irti 1650 metri del Corso di Montepulciano, il "Panno del Bravìo" ogni ultima domenica di Agosto.
Dal 1974 ad oggi, numerose sono state le modifiche fatte, apportando varie e successive integrazioni alla regolamentazione della"Corsa del Bravio", che hanno reso la disputa ricca di fascino, facendola diventare finalmente, ed a pieno titolo, una manifestazione unica ed irripetibile nel suo genere.
È infatti unico il brivido e l'emozione che si genera nei contradaioli, e nel pubblico, al suono cupo e metallico del rotolio delle botti di legno lungo il selciato del Centro Storico di Montepulciano, spinte dai due "Spingitori" portacolori di ognuna delle 8 Contrade.
È oltretutto irripetibile la visione della Corsa e del suo imponente Corteo Storico che la precede, incastonati nel meraviglioso spettacolo architettonico del nostro Centro Storico; corsa che partendo dalla Colonna del Marzocco, nella parte più bassa di Montepulciano, attraversa il territorio di tutte le Contrade, e giunge al termine sul Sagrato della Cattedrale, posto nella magnifica cornice Rinascimentale di Piazza Grande, dopo aver percorso 1650 metri ed un dislivello di circa 100 metri.
La Corsa delle Botti, è vissuta da ogni Contrada come un appuntamento "Olimpionico", ovvero come un momento ove si concentrano tutti gli sforzi e le energie messe in campo durante un intero periodo  temporale.
A differenza di qualsiasi manifestazione sportiva, nel Bravio conta solamente la Vittoria, nulla vale, e niente conta, giungere sul Sagrato del Duomo dopo la prima Botte arrivata, la prima Contrada e la prima coppia di Spingitori.
Arrivare secondi od ultimi, non produce effetti diversi, se non quello di ragionare in Contrada per programmare meglio l'obbiettivo della Vittoria per l'anno successivo.

Per questi motivi, ogni Contrada sceglie ed allena liberamente ed  autonomamente i propri "Spingitori" che la rappresenteranno nella Corsa del Bravio delle Botti, riversando su di essi tutte le attenzioni necessarie per coronare l'aspettativa del successo.

Ogni Contrada ha un proprio Responsabile, che il giorno del Bravio è l'unico a poter avvicinare gli "Spingitori", a parlare con loro, ed a gestire tutti i momenti precedenti la gara, oltre ad avere l'incarico di programmare tutta la preparazione atletica e specifica con la botte, durante l'intero anno: un vero e proprio trainer ed allenatore, psicologo e confidente, amico e complice.

Dal successo dei propri Spingitori, dipende infatti  direttamente anche la fortuna ed il futuro dell'Addetto agli Spingitori, che è e rimane sempre, l'unico responsabile certo di ogni successo od insuccesso della Contrada nella Corsa del Bravio.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un continuo aumento della velocità della corsa, siamo infatti passati a vedere i tempi della gara,  dai 12 minuti del 1980, ai 9 minuti e trenta secondi del 1990, fino ad arrivare agli 8 minuti e 10 secondi del 2008.
Questo spostarsi nel senso della sempre maggiore atleticità e prestanza fisica degli Spingitori, ha visto negli ultimi anni intervenire al Bravio, anche atleti affermati,quali  olimpionici della corsa, e nazionali delle discipline atletiche che vanno dal mezzofondo alla maratona. Nessuno di loro ha mai ottenuto successi, se non nell'anno 1981 quando la Contrada di Gracciano fù la prima che portò a Montepulciano due atleti delle Fiamme Gialle, con i quali vinsero il Bravio, iniziando per primi questa particolare strategia di reperimento degli atleti, perseguita ancora oggi da molte Contrade. Oggi possiamo dire, a ragion veduta, e con grande senso di responsabilità, che il Bravio delle Botti non è una corsa atletica, né un cimento di carattere prettamente sportivo, spiegando per queste nostre affermazioni, che altri e più importanti sono nella Corsa delle Botti di Montepulciano i fattori che hanno priorità essenziale, quali la forza caratteriale, il senso tattico, la resistenza psicologica, la volontà di affermazione, la resistenza alla fatica ed alla pressione contradaiola.
La Contrada che riesce a scegliere due atleti con queste caratteristiche, unite ad un'ottima preparazione atletica, e specifica alla conduzione particolare dello strumento di gara che è la botte, sicuramente riuscirà ad ottenere i migliori risultati nell'aspettativa unica della Vittoria.

Queste doti così particolari, che sono rare da poter avere unite insieme in ogni Spingitore, stanno generando negli ultimi anni, e questo dal 1993 fino ad oggi, una superiorità netta e precisa di alcune coppie su tutti le altre, cagionando ripetute e ripetitive Vittorie di una stessa coppia di Spingitori. Ciò ovviamente genera il senso di stanchezza di molte Contrade verso l'impegno sugli spingitori, in attesa di avere magari campo libero o la possibilità di scegliere quelli Vittoriosi. Così negli anni passati si è iniziato a parlare, all'interno degli ambienti contradaioli, della possibilità di rendere queste supremazie temporali di una coppia di Spingitori, meno prolungate nel tempo, a vantaggio delle aspettative di più Contrade, e sicuramente della manifestazione in generale e della sua spettacolarità.

Tutte ciò che è inerente la Corsa del Bravio delle Botti, è regolamentato da un apposito documento, approvato e sottoscritto dall'Amministrazione Comunale di Montepulciano, nel quale sono stabiliti tutti i punti fondamentali della Corsa ed anche delle varie attività ad essa collegate, e che prende il nome di "REGOLAMENTO COMUNALE FONDAMENTALE DEL BRAVIO DELLE BOTTI".
Di questo documento, che oggi è parte integrante dello Statuto del Comune di Montepulciano e di quello del Magistrato delle Contrade di Montepulciano, forniamo parziale enunciazione di quegli articoli o parte degli stessi, che sono relativi alla Corsa del Bravio delle Botti di Montepulciano, facendo presente che questa è ormai una materia in fase di studio e di certa successiva modifica, per le considerazioni appena sopra esposte, pertanto quanto è in esso stabilito potrebbe avere variazioni parziali e/o sostanziali già per l'edizione 2009 del Bravio.

COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
REGOLAMENTO COMUNALE FONDAMENTALE  BRAVIO DELLE BOTTI
(estratto parziale del documento ufficiale)


CORSA DEL BRAVIO DELLE BOTTI


La corsa del Bravio delle Botti e la sola unica ed indivisibile competizione che le otto Contrade di Montepulciano riconoscono e ripetono ogni anno, I'ultima domenica di Agosto per contendersi il Bravio, in onore del Santo  Patrono della Città di Montepulciano, San Giovanni Decollato.

1.   Percorso di Gara.

La Corsa del Bravio parte dalla Colonna del Marzocco e deve rispettare obbligatoriamente, salvo eventi
eccezionali, il seguente percorso:
-   Via di Gracciano nel Corso,
-   Via di Voltaia nel Corso,
-   Via dell'Opio nel Corso,
-   Via del Poliziano,
-   Via di Collazzi,
-   Salita di Via del Paolino e relativo Arco,
-   Via Ricci,
-   Piazza Grande, passando davanti al Palazzo Comunale,
-   Sagrato del Duomo.

ll traguardo e segnato dalla striscia di travertino situata esattamente di fronte alla porta centrale della Cattedrale. E' indispensabile per il regolare svolgimento di gara, la costruzione della pedana in Legno necessaria per superare il dislivello ed i gradini che separano Piazza Grande dal sagrato del Duomo.

2.   Appuntamenti obbligatori e nomine dei Giudici del Bravio.
a)   Spingitori. Gli spingitori ufficiali, designati dalle Contrade per la Corsa del Bravio, dovranno presentarsi
obbligatoriamente alle ore 12,00 (alla fine della cerimonia ufficiale in Piazza Grande) presso la sede
individuata dal magistrato delle contrade per essere sottoposti alla visita pre - gara dalla commissione
competente.
b)    I Giudici di Botte, il Giudice di Partenza e il Giudice di Arrivo. I Giudici di Botte sono nominati dal Magistrato delle Contrade mentre quello di Partenza e di Arrivo sono nominati dal Sindaco tra gli Assessori del Comune.
Caratteristiche fondamentali peri Giudici di Botte sono:
-  la maggiore età;
- l'idoneità e resistenza tisica che permetta loro di correre accanto alle botti;
- L'imparzialità;
- la conoscenza del regolamento e della corsa.
ll Sindaco, il Reggitore, l'eventuale addento ai Giudici di Botte membro del Consiglio di Gestione, il Notaio del
Magistrato delle Contrade dovranno incontrare i due Assessori nominati Giudici di Partenza e di Arrivo e i nove Giudici (uno per contrada piu il Giudice libero), alle ore 16,00 circa, presso la sede del Magistrato delle Contrade o altro luogo appositamente individuato, per sottolineare i loro compiti e valutare la loro imparzialità e preparazione. Procederanno poi all'estrazione a sorte per l'assegnazione dei Giudici di Botte, uno per ogni
Contrada partecipante, ad eccezione del Giudice Libero, che rimarrà tale per gestire le eventuali emergenze.
Dell'estrazione verrà redatto apposito verbale sottoscritto dal Sindaco del comune di Montepulciano, dal
Reggitore e dal Notaio del Magistrato delle Contrade.

3.   La Botte.(estratto parziale dell'articolo)
La Botte, è il solo ed unico strumento che assegna la vittoria alla Contrada. Sono otto, più: due di riserva, e sono numerate progressivamente dalla numero uno, alla numero dieci. L'apposita Commissione, nominata dal Magistrato delle  Contrade, sceglierà le botti tra quelle in dotazione; le selezionate saranno Ie uniche idonee alla corsa, senza possibilità di ricorso alcuno. Le botti sono di proprietà del Comune di Montepulciano che provvede alla loro custodia e manutenzione.  Saranno tutte sostituite, di norma ogni cinque anni o comunque anche prima, su suggerimento del Magistrato delle Contrade, quando si riscontreranno in esse, o in alcune di esse, caratteristiche d'inidoneità allo  svolgimento regolare della gara. Dimensioni e caratteristiche. Le botti dovranno essere realizzate in legno, quali castagno, acacia e/o rovere. L'esperienza del Bottaio dovrà garantirne la resistenza per Io scopo per il quale saranno utilizzate. ll loro peso dovrà oscillare tra minimo Kg. 80 s massimo Kg. 84.

Dovranno avere una capacita di circa hl. 5,00. Saranno ammesse leggere modifiche alle misure di cui sopra, a discrezione del Bottaio, ad eccezione del peso, dell'altezza, della circonferenza massima e minima, purché le dieci botti siano costruite con il medesimo legno, le medesime caratteristiche misure. Al centro di entrambi i fondi dovrà essere raffigurato il "Grifo" che rappresenta il Comune di Montepulciano (fig. 2) all. n. Lettera C), sopra il grifo la botte andrà contrassegnata con il numero da uno a dieci, in numeri romani (fig. 2 all. n. lettera B).

4. Gli spingitori.
Le Contrade disputano la Corsa delle Botti tramite i propri spingitori che partecipano in numero di 2 (due) per ogni Contrada.
Le Contrade scelgono fra i propri Spingitori i 2 (due) che partecipano alla Corsa delle Botti.
Possono essere scelti come spingitori tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
devono essere di maggiore età alla data di apertura dell’anno contradaiolo e non aver superato i 35 (trentacinque) anni di età alla data del 31 Luglio dell’anno della corsa;essere nati nel Comune di Montepulciano o avervi avuto la residenza per almeno 3 (tre) anni.

Le generalità degli atleti che le Contrade vogliono iscrivere come Spingitori, devono essere comunicate al Magistrato delle Contrade, mediante lettera raccomandata postale, entro e non oltre il 31 Luglio di ogni anno, con allegati gli originali delle certificazioni di idoneità fisica che consentano l’attività sportiva a livello agonistico, possibilmente anche con la specificazione “Corsa del Bravio delle Botti”, pena, l’impossibilità di partecipare alla Corsa del Bravio delle Botti.

Le generalità di tutti gli allenatori o responsabili degli Spingitori, in numero massimo di 4 (quattro) per ogni Contrada a cui farà riferimento il Magistrato delle Contrade, devono essere comunicate al Magistrato delle Contrade, mediante lettera raccomandata postale, entro e non oltre il 31 Luglio di ogni anno, con possibilità di inserirli anche nella comunicazione degli Spingitori di cui sopra.

Qualora non venga indicato nessun nominativo, farà da riferimento per i rapporti con il Magistrato delle Contrade il Rettore della Contrada. Dopo il 31 Luglio non saranno ammessi ne inserimenti ne sostituzioni di spingitori o allenatori o responsabili, ad eccezione di comprovati motivi e comunque sempre previa autorizzazione del Magistrato delle Contrade.

Normative particolari potranno essere emanate in caso di Bravìo straordinario per tutti gli aspetti occorrenti che riguardano la disciplina degli spingitori e delle norme che regolano l’organizzazione e lo svolgimento della manifestazione. Gli Spingitori, gli allenatori o responsabili delle Contrade, iscritti nelle liste consegnate entro il 31 Luglio, sono gli unici che potranno partecipare / presenziare, oltre al Rettore, alle Prove Libere in paese della propria Contrada, ed assistere alle riunioni organizzative loro riservate dal Magistrato delle Contrade. Gli spingitori, sia in coppia che singolarmente, sono soggetti alle specifiche disposizioni che seguono. Gli Spingitori che in coppia abbiano ottenuto la vittoria in due edizioni consecutive della Corsa del Bravio delle Botti, escluse quelle straordinarie,  non potranno successivamente gareggiare insieme, salvo che sospendano la loro partecipazione per le successive due edizioni, escluso il Bravio straordinario; in tal caso potranno gareggiare in coppia per la stessa contrada, con la quale hanno ottenuto la vittoria nelle due edizioni consecutive prima della sospensione di cui sopra, per un massimo di altre due edizioni, sempre escluso il Bravio straordinario.
Lo Spingitore che abbia ottenuto la vittoria in due edizioni consecutive della Corsa del Bravio delle Botti, gareggiando sempre per la stessa Contrada, non potrà gareggiare in quella stessa Contrada nella prima edizione successiva.
Lo Spingitore che abbia ottenuto la vittoria in tre edizioni consecutive della Corsa del Bravio delle Botti, escluse le edizioni straordinarie,  non potrà più gareggiare per le successive due edizioni della corsa.  
Lo Spingitore che, gareggiando per Contrade diverse, abbia ottenuto la vittoria in quattro edizioni nella Corsa del Bravio delle Botti, anche non consecutive, escluse le edizioni straordinarie, non potrà più gareggiare per le successive due edizioni della corsa.
Lo Spingitore che, gareggiando sempre per la stessa Contrada, abbia ottenuto la vittoria in cinque edizioni nella Corsa del Bravio delle Botti, anche non consecutive, escluse le edizioni straordinarie, non potrà più gareggiare per le successive due edizioni della corsa. Gli allenamenti degli Spingitori effettuati con l’ausilio della botte, devono svolgersi fuori la cinta muraria di Montepulciano, sotto la totale responsabilità delle Contrade, con la massima prudenza e nel rispetto delle norme vigenti.
Gli allenamenti degli Spingitori effettuati senza l’ausilio della botte, devono svolgersi sotto la totale responsabilità delle Contrade, con la massima prudenza e nel rispetto delle norme vigenti, e senza alcun vincolo temporale.
Le Prove Ufficiali, dette anche Prove Libere in Paese, saranno gestite ed organizzate sotto la responsabilità del Magistrato delle Contrade.
"Normative particolari saranno emesse in caso di Bravio straordinario. Gli Spingitori hanno l’obbligo di riconoscere e rispettare tutte le regole impartite dagli Statuti e Regolamenti che disciplinano l’esistenza della manifestazione Bravio delle Botti, comprese tutte le norme, fisse e/o transitorie, emanate dal Magistrato delle Contrade, firmando la relativa “Liberatoria di Responsabilità”, che andrà consegnata dalle Contrade al Magistrato delle Contrade entro il 31 luglio di ogni anno.
Lo Spingitore la cui “Liberatoria di Responsabilità”, non sarà consegnata al Magistrato delle Contrade entro i termini previsti, non potrà partecipare alle Prove Ufficiali (Prove Libere in Paese) e non potrà gareggiare nella Corsa del Bravio delle Botti.
Gli Spingitori che che costituiscono la coppia che partecipa alla Corsa del Bravio delle Botti sono tenuti a:
presentarsi alla visita pre – gara al termine della cerimonia in Piazza Grande (punto n. 2 del paragrafo 2);
vestire la casacca ufficiale della Contrada e sottoscrivere l’apposito registro a mani del Reggitore, al momento in cui nel perimetro della partenza, inizieranno i preparativi per la Corsa del Bravio delle Botti.
E’ facoltà delle contrade sottoporre alla visita pre - gara anche gli altri spingitori designati, iscritti nelle liste consegnate entro il termine del 31 Luglio.Le Contrade hanno l’obbligo di coadiuvare il Magistrato delle Contrade, nel diffondere, comunicare, impartire e far rispettare quanto sopra.

5. Presentazione e Riconoscimento degli Spingitori.
La domenica antecedente il Bravio delle Botti, al termine della "Cerimonia di Presentazione del Panno", alle ore 18,30 circa, nelI'AuIa Consiliare alla presenza del Sindaco, del Reggitore, del Notaio del Magistrate delle Contrade, del Responsabile delle Prove e del Responsabile del Servizio d'Ordine, quest'ultimi nominati entrambi dal Consiglio di Gestione del magistrate delle Contrade, si terra Ia riunione di Presentazione e riconoscimento da parte del Cedue e del Magistrate delle Contrade degli Spingitori delle Contrade. Alla riunione dovranno partecipare tutti gli Spingitori, in quante la presenza e elementi fondamentali e l'autorizzazione a partecipare alla Corsa, ad eccezione di comprovati motivi e comunque previa autorizzazione del Sindaco. Sono invitati alla presentazione anche i Rettori delle Contrade e gli Addetti agli Spingitori.

6. Prove ufficiali.
Le prove ufficiali saranno gestite dal Magistrato delle Contrade, avranno lungo durante Ia "Settimana degli Eventi", e di norma si disputeranno a partire dalla domenica antecedente il Bravio fino al venerdì successive a eccezione del giovedì, serata interamente dedicata al Corteo dei Ceri. Potranno essere comunque disposte dal Magistrate delle Contrade, a seguito di giustificati motivi, norme diverse dalle sopra descritte. Ogni Contrada dovrà partecipare obbligatoriamente ad almeno tre sessioni di prove, salve eventi atmosferici cause di forza maggiore estranee alla volontà delle Contrade, facendo gareggiare esclusivamente gli spingitori in regola con gli adempimenti previsti dal presente Regolamento. A tal proposito dovranno far pervenire il calendario delle rispettive prove entro il settimo giorno antecedente l'inizio delle Prove Ufficiali. Nel calendario dovranno essere indicate tre date certe più una di riserva, in modo da garantire la passibilità al Magistrate delle Contrade di gestire eventuali cambiamenti, che saranno comunicati comunque entro e non oltre tre giorni antecedenti l'inizio delle medesime. ll numero minimo indicato non solleva le contrade dall'obbligo morale di prevedere un numero maggiore di prove indispensabili per il buon esito della manifestazione ed in mede di rendere più semplice l'eventuale sostituzione delle contrade.  Responsabile delle prove sarà il Reggitore del Magistrate delle Contrade o un suo delegato, al quale spetterà la compilazione ufficiale del Calendario delle prove, nei giorni previsti nel presente Regolamento e deliberati dal Magistrate delle Contrade. Eventuali prove aggiuntive e variazioni delle libere comunicate nel programma consegnato dalle Contrade dovranno essere fatte pervenire, per scritte, al responsabile delle prove, entro l'orario di inizio delle prove medesime di ciascuna sessione. L'ordine di partenza sarà deliberate dal responsabile in base alla data ed all'orario di consegna dei relativi elenchi e tramite accede tra gli iscritti alle singole sessioni. Resta intese che in case di mancato accede sarà il Responsabile a stabilire I'ordine di partenza. Salvo diversi accordi deliberati dal Magistrato delle Contrade, su richiesta delle medesime, da presentarsi
insieme alla comunicazione delle prove ufficiali, sarà possibile effettuare prove esclusivamente per l'intero percorso di gara. Ogni Contrada parteciperà alle prove utilizzando botti di proprietà, contrassegnate dal simbolo o dal nome della Contrada e non potranno in nessun modo essere lasciate incustodite ne alla partenza ne sul percorso di gara.
Gli spingitori dovranno indossare obbligatoriamente delle casacche che contraddistinguano i colori della Contrada, sulle quali prima della partenza sarà apposto un segno di riconoscimento da parte del responsabile delle prove. Lo svolgimento delle prove sarà regolamentato dal Magistrato delle Contrade coadiuvato dalle Forze dell'Ordine. La botte dovrà essere preceduta e seguita da un mezzo di scorta. Tra i due mezzi e vietata qualsiasi presenza ad eccezione degli spingitori della medesima Contrada, che hanno facoltà di alternarsi fra di loro. Anche l'allenatore ha facoltà di partecipare alla prova come gli spingitori, a condizione che si sia attenuto alle stesse disposizioni in materia di Certificazione Medica per gli Spingitori e dopo aver sottoscritto la relativa "Liberatoria di Responsabilità", e dovrà indossare una casacca o una tuta con i colori della Contrada, al quale sarà apposto Io stesso segno di riconoscimento previsto per gli spingitori.

7. Partenza

La corsa del Bravio ha inizio alla Colonna del Marzocco, più esattamente nello spazio orizzontale di via di Gracciano nel Corso, tra Via Fiorita e il portone centrale di Palazzo Avignonesi.   I punti di partenza, segnati in maniera indelebile sul selciato a cura del Comune di Montepulciano sono otto, disposti su due file, quattro davanti e quattro dietro. La prima fila dista dalla seconda tre metri. Ogni posizione deve essere di forma rettangolare e deve avere, tenendo presente il senso della corsa, le seguenti dimensioni e caratteristiche:
- cm. 100 (cento) nel senso orizzontale a Via di Gracciano nel Corso;
- cm. 50 (cinquanta) nel senso verticale a Via di Gracciano nel Corso;
- devono distare tra loro cm. 80 (ottanta);
- la partenza e numerata considerando Ia posizione numero uno quella all'estrema sinistra della prima fila,  a seguire la due, la tre e la quattro; anche la seconda fila sarà numerata seguendo lo stesso ordine a partire dalla posizione cinque fino alla otto.
-  Nella seconda fila la postazione numero cinque dovrà essere posizionata tra la uno e la due, la postazione numero sei tra la due e la tre, la postazione numero sette tra la tre e Ia quattro, la postazione numero otto tra la quattro ed il Palazzo Avignonesi.  Le Contrade e Ie rispettive Botti saranno disposte alla partenza secondo l'ordine impartito durante la Cerimonia di estrazione a sorte della mattina. La prima Contrada estratta avrà la posizione numero uno, la seconda la numero due e cosi via fino alla ottava estratta. Nel caso in cui, per motivi eccezionali, una o più Contrade non dovessero partecipare alla Corsa del Bravio, le posizioni di partenza rimarranno invariate e saranno utilizzate progressivamente dalla numero uno fino a coprire il numero delle Contrade partecipanti.


8. La corsa delle Botti. (estratto parziale dell'articolo)
Gli spingitori saranno due per ogni Contrada e saranno i medesimi dall'inizio alla fine e da questo momento non potranno più essere sostituiti.  Al perimetro di partenza di cui sopra, potranno accedere solo ed esclusivamente i due Spingitori di ogni Contrada designati a competere durante la corsa, I'Allenatore, il Giudice di Partenza e il Reggitore. Una volta che l'intero Corteo Storico avrà raggiunto Piazza Grande, le Botti saranno posizionate in verticale nei punti di partenza assegnati con l'estrazione a sorte.  ll responsabile della sicurezza designato dalle Forze dell'Ordine procederà al giro di perlustrazione sull'intero percorso di gara ed al termine comunicherà al Reggitore il "Percorso Libero". La gara sarà preceduta da due moto delle Forze dell'Ordine e da un mezzo idoneo, che sarà messo a disposizione del Reggitore, il quale dopo il "Via" sarà l'unico ad avere la possibilità di sospendere la gara tramite lo sventolio di una bandiera rossa. Una volta ricevuto il "Via Libera", il Reggitore farà allontanare gli Allenatori, inizieranno i rintocchi del Campanone della Torre Comunale. ll Reggitore a questo punto sarà affiancato dal Giudice di Partenza, darà il comando "Giù Ie Botti" e dopo averne controllata l'esatta posizione nella griglia di partenza, darà l'assenso al Giudice di Partenza per raggiungere la parte posteriore della griglia, dietro le Botti. L'attraversamento delle medesime, da parte del Giudice sarà per gli Spingitori il segno del "Pronti".

Nel frattempo il Reggitore avrà raggiunto il proprio mezzo e dopo pochi secondi un colpo di pistola darà il segno di partenza della corsa. Un doppio sparo sarà il segno di "Falsa Partenza" e l'intera procedura andrà ripetuta. La botte dovrà essere sospinta facendola rotolare di "pancia" o se accade di "fianco".  Sarà assolutamente vietato a chiunque di seguire la Botte o comunque interferire con la corsa e lo intervenire sugli Spingitori, ad eccezione dei Giudici di Botte. Qualora si verificassero irregolarità la Contrada interessata potrà essere oggetto delle sanzioni previste dal regolamento. L'eventuale comportamento scorretto/o antisportivo degli Spingitori documentato dal resoconto dei Giudici di Botte, dal Giudice di Partenza o di Arrivo, ed eventualmente dai reperti filmati o fotografici sarà oggetto di quanto disposto dal regolamento in materia di sanzioni. Gli Spingitori qualora raggiunti dalla Botte che li segue, se non in grado di mantenere la propria posizione dovranno favorirne il sorpasso. L'arrivo sul Sagrato del Duomo sarà regolato dal Giudice di Arrivo, la vittoria sarà assegnata alla Contrada che per prima farà rotolare per intero Ia botte oltre la linea di arrivo. Le Contrade potranno avere sul Sagrato un addetto agli spingitori, che potrà essere sia l'allenatore degli stessi altra persona designata dalla Contrada che dovrà essere comunque comunicata insieme alla comunicazione degli Spingitori Ufficiali, Ia mattina prima delI'inizio dell'estrazione a sorte. Dovrà comunque indossare un casacca con i colori della Contrada facilmente individuabile e potrà assistere gli Spingitori solo dopo che avranno oltrepassato il traguardo.  Sarà comunque a cura del Comune assicurare l'assistenza medica necessaria per far fronte alle eventuali emergenze che dovessero verificarsi. Al termine della corsa avverrà la riunione nell'Aula Consiliare per verificare la regolarità della corsa e di seguito la consegna del Bravio alla Contrada vincitrice, nelle modalità previste, Assegnazione del Bravio alla Contrada vincitrice.


COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
REGOLAMENTO COMUNALE FONDAMENTALE  BRAVIO DELLE BOTTI
BRAVIO DELLE BOTTI DI MONTEPULCIANO

REGOLAMENTO ANTI-DOPING


Art. 6- DEL REGOLAMENTO ANTIDOPING

1 ll doping contravviene all'etica dello sport e della scienza medica. Consiste nella assunzione di sostanze, di agenti farmacologici o nell'utilizzo di vari metodi proibiti. ll doping e contrario ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport, alla sua funzione di valorizzazione delle genuine potenzialità fisiche e delle qualità morali degli atleti.
2 Gli atleti, i medici sociali, i massaggiatori, i tecnici, i dirigenti accompagnatori e le Contrade sono tenuti a prestare la massima collaborazione per il migliore espletamento e rispetto delle procedure del controllo anti doping.
3 La corsa del Bravio delle Botti e soggetta al controllo anti-doping in primo luogo allo scopo di tutelare la salute degli spingitori partecipanti alla manifestazione ed in secondo luogo allo scopo di salvaguardare i principi di lealtà e correttezza sportiva che sono alla base del Bravio delle Botti.
4 E' compito delle contrade informare i propri associati nonché gli spingitori partecipanti alla corsa del Bravio delle Botti circa l'esistenza del presente regolamento e dei relativi contenuti.

COMMISSIONE ANTI-DOPING
5 E' costituita una Commissione Anti-doping composta dal Responsabile Sanitario del
Magistrato delle Contrade, da un medico addetto ad un laboratorio di analisi (c.d, analista)
nominato dal Magistrato delle Contrade e da un Medico sportivo nominato dal Magistrato delle
Contrade.
6 La Commissione anti-doping cosi composta ha i seguenti poteri:
a.    vigilare sul corretto svolgimento dei controlli;
b.   comunicare ai diretti interessati nonché al Magistrato delle Contrade gli esiti delle analisi con le modalità                                     in appresso indicate.
7 La Commissione Anti-doping ha domicilio presso la sede del Magistrato delle Contrade.

CONTROLLO A SORPRESA
8 Potranno essere sottoposti al controllo a sorpresa tutti gli spingitori iscritti per partecipare alla corsa del Bravio                delle Botti, comprese eventuali riserve.
9 ll controllo si svolgerà, a discrezione della Commissione Anti-doping, in una qualsiasi delle serate deputate alle               prove ufficiali nella settimana antecedente allo svolgimento del Bravio delle Botti.
10 La Commissione deciderà discrezionalmente quali e quanti spingitori sottoporre a detto controllo.   
11 La Commissione deciderà eventualmente se non dare corso a tale controllo che non e pertanto obbligarono.
12 ll controllo si svolge con le stesse modalità previste per il controllo a fine gara qui di seguito esposte.

CONTROLLO A FINE GARA
13 ll controllo é eseguito sugli spingitori appartenenti alla Contrada vincitrice della corsa del Bravio delle Botti e ad altri due spingitori estratti a sorte al termine della corsa stessa. Le operazioni di controllo sono coordinate dal Medico analista facente parte della Commissione Anti-doping. Al controllo saranno sottoposti anche gli spingitore eventualmente ritirati nel corso della gara e quelli che l'hanno abbandonata per un infortunio tale da non richiedere l'immediato ricovero ospedaliero. Le operazioni di controllo si svolgono in un locale idoneo a tale scopo scelto a discrezione della Commissione Anti-doping.
14 Gli spingitori prescelti, identificati a mezzo di documento di riconoscimento, devono restare nel locale riservato al controllo anti-doping lino all'avvenuto prelievo del campione ed alla conclusione delle connesse operazioni. Ciascun atleta utilizza 1) un contenitore per la raccolta delle urine 2) un flacone contrassegnato con la lettera A 3) un flacone contrassegnato con la lettera B. '
15 Sono esclusivamente ammessi nel locale destinato al controllo oltre al Medico analista incantato di coordinare le operazioni di prelievo e gli atleti, gli altri membri della Commissione anti-doping e eventualmente un medico disegnato dall'atleta o un dirigente accompagnatore della Contrada. Anti-doping e eventualmente un medico designato dall'atleta o un dirigente accompagnatore della contrada.
16 La raccolta del campione di urine deve avvenire alla presenza del Medico analista incaricato. Ciascun atleta deve rimanere nel locale fino a che non produce la quantità minima di urina pari ad almeno 75 ml., lo spingitore può assumere bevande analcoliche, gasate o non gasate. Qualora il quantitativo di urina prodotto dallo spingitore sia insufficiente, il contenitore incompleto viene sigillato e l'atleta rimane sotto osservazione. ll contenitore prelevato viene dissigillato quando Io spingitore é in grado di produrre I'ulteriore quantità di urina necessaria per completare l'operazione di prelievo. Una volta prodotto il quantitativo necessario, lo spingitore, in presenza del Medico incaricato, travasa l'urina dal contenitore ai flaconi A e B. Ciascun flacone viene chiuso con l'applicazione di un sigillo firmato dal Medico analista incaricato e recante un numero di codice assegnato allo spingitore;
17 ll Medico analista incaricato dal Magistrato delle Contrade di coordinare Ie operazioni di prelievo deve compilare per ciascun atleta sottoposto al controllo, il verbale di prelievo anti-i doping in tre copie debitamente firmate oltre che dallo stesso Medico incaricato, dallo spingitore, dai. membri della Commissione Anti-doping e dal medico o dirigente accompagnatore della Contrada. Di dette tre copie, una viene consegnata alla Contrada di appartenenza dello spingitore, una al Magistrato delle Contrade e una rimane alla Commissione Anti-doping.
18 Devono essere segnalati sul verbale dl prelievo eventuali comportamenti, tentativi o azioni condotte dallo spingitore o dal dirigente tesi ad evitare che lo spingitore stesso si sottoponga al controllo ovvero che vengano attuati comportamenti e tentativi che contravvengano alla corretta esecuzione del prelievo. ln detto verbale il medico incaricato dovrà riportare le dichiarazioni degli spingitori circa eventuali trattamenti medici e/o farmacologici cui si siano sottoposti nel periodo antecedente i prelievi cosi come specificato nel successivo punto 22.
19 Ciascun flacone contrassegnato con la lettera A deve essere inserito in un porta-flaconi, contrassegnato con la Iettera A. Ciascun flacone contrassegnato con la Iettera B deve essere inserito in un porta-flaconi, contrassegnato con Ia lettera B. Ciascun contenitore viene chiuso con un sigillo contraddistinto da un numero di codice.
20 Tutte le suddette operazioni devono essere svolte alla presenza dello spingitore, eventualmente del medico o dirigente accompagnatore della Contrada e della Commissione Anti-doping. I flaconi contrassegnati con la lettera A saranno utilizzati per la prima analisi, mentre il secondo flacone, contrassegnato con la lettera B, conservato in frigorifero, sarà utilizzato eventualmente per le contro analisi nel caso di positività al primo controllo. Le analisi dei campioni di urine raccolti nei tempi e ne i modi sopra specificati saranno tutte effettuate comunque dopo lo svolgimento della manifestazione.

ANALISI
21 E' considerata positiva I'analisi nel caso in cui dal controllo effettuato sul campione di urine prodotto dallo spingitore emerga la presenza di una qualsiasi sostanza non prodotta in modo naturale dal corpo umano (sostanze "esogene) e tale presenza non sia stata debitamente giustificata nei modi e nel termini di cui al succes-sivo articolo 22 Le ricerche analitiche delle urine vengono eseguite qualitativamente; la caffeina sarà ammessa limitatamente a 12 microgrammi per ml. di urine e pertanto non darà luogo a positività al di sotto di detto limite quantitativo; sono ammesse e quindi ritenute non dopanti al nicotina e l'alcool e pertanto la presenza delle stesse nelle urine non darà luogo a positività.
22 Gli atleti, nel periodo dl osservazione. stabilito in glomi 10 antecedenti la gara, potranno Assumere soltanto medicinali prescritti da un medico, previo accertamento da parte dell'atleta che i suddetti farmaci contengano unicamente sostanze non vietate dalla commissione del CIO o dalle autori responsabili. Tali sostanze sono contenute in una lista che verrà loro consegnata ed allegata al presente regolamento.
23 Qualora l'esito della prima analisi risulti positivo la Commissione Anti-doping provvede a dame immediata comunicazione scritta al Magistrato delle Contrade che a sua volta provvede a comunicarlo allo spingitore e alla Contrada di appartenenza dello spingitore a mezzo Iettera Raccomandata A/R.
24 Entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione della positività delle spingitore la contrada o lo spingitore hanno facoltà di chiedere la contro analisi. A tale scope devono far pervenire al Magistrate delle Contrade espressa richiesta. Il richiedente, al momento della presentazione della richiesta deve depositare Ia somma di lire 500.000 a titolo di contribuito per l'attivazione della procedura. Le spese delle contro analisi sono provvisoriamente poste a carico del richiedente.
25 ll Magistrate delle Contrade provvede a trasmettere senza indugio la richiesta di contro analisi 5 alla Commissione Anti-doping. Le contro analisi devono essere effettuate entro 30 giorni dalla richiesta. La data fissata per le contro analisi deve essere comunicata al richiedente almeno e tre giorni prima della sua effettuazione. A detta analisi potrà presenziare lo spingitore o un rappresentante della contrada, assistito eventualmente da un perito il cui nominativo dovrà essere comunicato per scritte alla Commissione Anti-doping almeno 24 ore prima della data fissata per le contro analisi.
26 Qualora a seguito delle contro analisi venga confermata la positività, la Commissione Anti- doping provvede a dare comunicazione scritta al Magistrate delle Contrade che comunicherà gli esiti delle contro analisi al richiedente a mezzo lettera raccomandata A/R.
27 Nel case in cui Ie contro analisi diane esito negative la Commissione Anti-doping provvede a dare comunicazione scritta al Magistrate delle Contrade che provvede a dare comunicazione al richiedente a mezzo lettera raccomandata A/R. In questo case il Magistrate delle Contrade provvede a restituire la somma versata a titolo di contributo e rimborsa al richiedente i costi delle controanalisi.
28 ll rifiuto o l'elusione del prelievo sono equiparati, ai fini sanzionatorio, a positività dell'atleta stesso.

SANZIONI
29 Lo spingitore che risulti positivo, anche dope l'effettuazione delle eventuali contro analisi, indifferentemente al controllo a sorpresa oppure al controllo effettato al termine della gara é punito con una squalifica da 1 a 5 anni a seconda dell'entità e tipo della sostanza non consentita avvenuta nell'organismo dell'atleta stesso. ln caso di reiterata violazione é punite con la squalifica a vita.
30 La contrada di cui anche solo uno spingitore sia risultato positive indifferentemente al controllo a sorpresa oppure al controllo effettuato al termine della gara é depennata dall'ordine di avvio e nel caso in cui sia risultata vincitrice il Bravio si considera come non assegnate.
31 ll Magistrate delle Contrade avuta comunicazione della positività anche a seguite delle contro analisi, provvede a comunicare alla contrada interessata in persona del Rettore le risultanze delle analisi e invia analoga comunicazione alla Commissione Giudicante. L'inoltre degli atti alla Commissione Giudicante é esente dal versamento delle somme previste dalle Statuto per la proposizione dei ricorsi davanti alla Commissione Giudicante.
32 La sanzione viene irrogata dalla Commissione Giudicante previa eventuale audizione delle spingitore, se richiesta dalle stesse e ritenuta opportuna dalla Commissione Giudicante stessa. Anche al fine di graduare le sanzioni la Commissione Giudicante potrà avvalersi dell'ausilio di consulenti tecnici
33 Per quante qui non espressamente disposte si rimanda alle norme contenute nello statuto " che non siano in contrasto non  il presente regolamento.

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